PROGETTO
JOB Stations: inclusione lavorativa per categorie protette legge 68/99
Centro di lavoro a distanza assistito per l’inclusione lavorativa di persone con disturbi della Salute Mentale.
Il progetto
Le JOB Stations (JS) sono centri di smart working creati presso organizzazioni specializzate nella Salute Mentale – in costante contatto con i referenti aziendali – dove le persone con storie di disagio psichico possono lavorare al meglio, grazie al supporto di Tutor esperti in ambito psicologico.
- I tutor
Presenti in tutte le JOB Stations, sono professionisti competenti nel campo della gestione delle persone con disabilità psichica e del loro reinserimento lavorativo, che garantiscono la qualità del lavoro svolto grazie alla loro costante attività di supervisione e supporto al JOB Stationer. Il tutor guida, soprattutto nella fase iniziale, il rapporto tra il supervisor e il JOB Stationers per creare un clima aperto e di dialogo garantendo così il benessere e l’integrazione nel team. - I JOB Stationers
La persona con storia di disagio psichico – assunta dall’azienda – lavora in JOB Station. È supportata dal Tutor e formata dal Supervisor aziendale. Il JOB Stationer tipicamente inizia con un contratto di tirocinio e poi progredisce contrattualmente fino al tempo indeterminato. Lavora inizialmente presso la JOB Stations e successivamente presso in azienda. - Supervisor
È un dipendente dell’azienda che assume il Job Stationer e, con il supporto del Tutor, lo coordina operativamente nell’esecuzione delle sue attività giorno per giorno. Lavora in Azienda.